Tornareccio (Ch), 29 luglio 2021 – “La bellezza regna sovrana a Tornareccio, che si appresta a diventare il paese dei cento mosaici: prenoto sin da subito il mosaico numero 100”. È il saluto di Alfredo Paglione, mecenate e ideatore della rassegna d’arte Un Mosaico per Tornareccio. L’edizione 2021 prende il via domenica 1 agosto alle 17.30 nella sala polifuzionale “Remo Gaspari”, dove sarà esposta la mostra “Segrete”, dell’artista Evita Andujar, vincitrice dell’edizione 2020. La mostra rimarrà visitabile tutto il mese di agosto dalle 18.00 alle 20.00, con ingresso libero. Sempre domenica, saranno inaugurati i tre nuovi mosaici che portano a novantasei le opere installate nel museo a cielo aperto di Tornareccio, e visitabili 365 giorni l’anno, 24 ore su 24: le opere sono tratte dai bozzetti “Dolce cor o Stolen selfie” della stessa Andujar, esposto ad agosto sempre nella sala polifunzionale accanto al bozzetto originale, “Il nettare amaro” di Giovambattista Cuocolo e “Le cicogne sono immortali” di Solveig Cogliani, installati in paese. I mosaici sono realizzati come sempre a Ravenna, nella bottega di Marco Santi, e sono finanziati dal Comune di Tornareccio (Andujar), Bcc Sangro Teatina (Cogliani) e Nicola e Pasquale Iannone (Cuocolo). “L’obiettivo dei cento mosaici, dunque, è a portata di mano – prosegue Paglione – e questa edizione, anche se senza nuovi bozzetti per via della pandemia, colora di bellezza il nostro paese”.
All’inaugurazione di domenica parteciperanno, tra gli altri, Evita Andujar e Solveig Cogliani.
“In questa edizione speciale di Un Mosaico per Tornareccio – spiega Elsa Betti, curatrice della mostra e presidente dell’associazione Amici Mosaico Artistico di Tornareccio – ci immergeremo nel mondo di un’artista intrigante come Evita Andujar: a Tornareccio saranno esposte tre sue opere inedite, tra cui “Segrete”, il dipinto realizzato appositamente per Tornareccio e da cui prende il nome l'esposizione. Questi tre dipinti fanno parte della serie “Stolen Selfie”, da cui sono tratte altre opere in esposizione. Inoltre, si potrà ammirare un polittico appartenente al ciclo dei “Liquidi”. Le opere della mostra sono un estratto della più recente produzione dell'artista che, attraverso la rappresentazione di soggetti femminili, compie una ricerca sul concetto di identità. Le opere pittoriche della Andujar, in rapporto dialettico con la nuova rappresentazione di sé dettata dal mondo dei social, scandagliano il confine mutevole tra l'essere e l'apparire. E come sempre, il fascino del museo a cielo aperto di Tornareccio, che da questa estate 2021 si arricchirà di tre nuove opere, sarà a disposizione 24 ore su 24 di quanti sono alla ricerca di un nuovo concetto di bellezza, legata al vissuto quotidiano”.